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CASA della SARDEGNA
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21 janvier 2008

Auteurs sardes

Pour ceux qui auront aimé le livre "Mal de pierres" de Milena Agus, le 7 février il y aura la sortie de son deuxième livre "Battement d'ailes" qui est en effet son troisième chronologiquement.

Clotilde

In uscita il 14 Febbraio,il titolo del nuovo libro di Milena Agus,storia
d'amore,ALI DI BABBO.
Il libro uscirà una settimana prima in Francia,Paese che per primo ne
decretò il successo,rilanciandola in Italia.
L'autrice,caso editoriale del 2007,è candidata ai due massimi premi,
Campiello e Strega.


A Marzo,tornerà con gli Adelphi,il re Salvatore Niffoi,col thriller in
ambientazione barbaricina,titolato COLLO D'ORO.
Naviga a gonfie vele,anche Marcello Fois con il suo MEMORIA NEL VUOTO
(Einaudi) premiato con il Grinzane Cavour,ricostruendo la vita del
bandito Samuele Stocchino.


Ma la grande novità da me riscontrata,è il 3° romanzo di Flavio Sorìga,
con il suo stupendo libro SARDINIA BLUES (dopo l'esordio con il romanzo I DIAVOLI DI NURAIO,premiato con il Calvino,e NEROPIOGGIA, premio Deledda settore giovani).
Flavio Sorìga racconta una Sardegna atipica,quella del Montiferru,terra bellissima,boschi secolari,vigneti di malvasia,spiagge incontaminate e deserte perchè nessuno ci va.
Ma nel suo racconto,inserendo 3 personaggi,compreso lui stesso,riesce a dribblare il già sentito,e con un mix eccezionale di Bukoswsky,Roth, Clavier e Deledda.Con le canzoni pop di oggi,manu chao e Gianna Nannini. (Brucia di stelle il sole di luglio in questa isola immensa che suda l'estate, siamo 3 laureati senza macchia e senza paura e senza fede, e la Sardegna è il nostro piccolo Mexico).........
(Carattere degli abitanti:docile;tasso di criminalità: basso;tasso di disoccupazione:assurdamente alto;tasso di noia:infinito,tasso etilico medio nella popolazione maschile:assurdamente elevato,possibilità di lavoro per un laureato di 30 anni: nulle.
(E le arpie:ma hai visto come si veste la figlia del tale??Sarà drogata? Droga,droga,ossessione delle loro menti,mariti e figli persi nell'alcool, nei 30 bar del piccolo e minuscolo paese,ma questo non conta.).
E' un libro che trascina il lettore in un percorso che va dall'erasmus a Madrid,cameriere a Londra,hair and beauty in campidano,e la malattia dello scrittore,la talassemia,le trasfusioni,ecc..ecc..ecc..ecc..
In Sardegna scrive anche la PITZORNO e TODDE,un'oculista cagliaritano che promette tanto ed è già stato intercettato dall'editore Adelphi.
RINASCIMENTO LETTERARIO SARDO?
Juanne

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Commentaires
J
Chi non l'ha mai fatto,nè provato a fare,è difficile,anzi,impossibile <br /> che capisca il disastro umano,politico e professionale che si trascina <br /> dietro.Uno shock che irrompe come una meteora a spezzare equilibri <br /> fragilissimi,sfasciare affetti e incenerire metabolismi già compromessi. <br /> E non potrà mai comprendere perchè un cantautore "sporco e cattivo" <br /> come Francesco Guccini possa arrivare a dire di sentirsi risucchiato <br /> "in un'abisso senza fine". <br /> 69 anni,una vita passata a musicare parole di rabbia e d'amore, <br /> sempre in direzione ostinata e contraria,come il suo macchinista e <br /> ferroviere. <br /> Guccini ha deciso improvvisamente di chiudere la porta a quello che <br /> considera un'inferno,"un vizio,che quanto tale ha a che fare con <br /> Lucifero". <br /> Insomma,dopo l'ultima sigaretta fumata avidamente,"IL GIULLARE" <br /> ha buttato via per sempre il pacchetto che lo accompagnava per <br /> mezzo secolo. <br /> Ieri ha confidato che con l'ultima sigaretta gli è bruciata in gola anche <br /> l'ispirazione: si rifiuta di cantare e suonare,non riesce più a scrivere <br /> e ingurgita tutto quello che trova nel frigo. <br /> La mancanza di sigarette("con rabbia fumate") lo ha appesantito, <br /> nella mente e nel corpo:"Sono entrato nel tunnel della frutta sciroppata <br /> in scatola". <br /> Ed è un consumo che non offre alcuna visione. <br /> C'è solo da augurare che in questi giorni di smarrimento esistenziale <br /> e confusione ideale (i crampi tipici che seguono l'astinenza di nicotina), <br /> Guccini arrivi fino il big bang: la boa che segna il punto del non ritorno. <br /> Quando cioè,voltarsi indietro e riprendere la via del tabaccaio,non <br /> sarà più conveniente. <br /> E per arrivare all'altra sponda basterà fare ancora poche bracciate. <br /> Prima c'è ancora un'inferno ancora più doloroso di quello narcotico, <br /> la sensazione che nulla è più come prima. <br /> Anzi,che nulla rimane da quando abbiamo cacciato di casa la bionda. <br /> Certo Guccini ha ragione: sotto il fumo si nasconde qualcosa che <br /> rimanda a Lucifero,la promessa di una libertà sciolta,inesauribile. <br /> Potenze che non necessitano di un sacedote: basta un cerino per evocarli. <br /> Felicità e desiderio sono EASY che stanno tutti in una scatoletta. <br /> La dipendenza non è dalla nicotina,ma da questo orizzonte di idee e valori. <br /> Macchè svolta salutista: ce lo vedete davvero il cantore dell'ANARCHIA, <br /> e dell'AVVELENATA decidere,come un Veronesi qualsiasi,che il fumo <br /> fa male e che mangiare carne fa venire il cancro?? <br /> Via,ci dev'essere qualcosa di più e di meglio. <br /> Pure chi non apprezza molto le sue canzoni (meglio il Vecchioni-Rimbaud <br /> o lo snobistico De Gregori)impossibile non apprezzare l'eroica scelta: <br /> è di quelle che misurano un'uomo. <br /> Decisione etica,sfida faustiana e forse un pò insensata. <br /> Ma quello che oggi lui è,senza maschere e finzioni.Guccini,il menestrello, <br /> il compagno militante che rinuncia al fumo e si trova smarrito,bolso e <br /> senza un futuro. <br /> Di questo "altro",Guccini vede ,per il momento,solo il volto sgradevole, <br /> indiserato.Eppure vitale e concreto:Mangio come un bove,dice,"e il <br /> mio corpo non è più quello che conoscevo: sono grasso". <br /> Beh,ecco il primo segno nuovo: il corpo cambiato (o deformato)segnala <br /> che pure l'anima è in movimento e ci sta provando. <br /> Ed eccoci al finale: la rottura con la vita catramosa e asmatica segnala <br /> che qualcosa di nuovo sta per cominciare. <br /> Il provare a lasciare la riva,allontanarsi da boe e piattaforme sicure per <br /> vedere che c'è al largo. <br /> Può aiutare a vincere il panico,ripassare mentalmente le bracciate, <br /> immaginare che si possa rigiocare la partita daccapo. <br /> Chi l'ha detto che senza la bionda la vita è impossibile,che non si può <br /> creare,scrivere o amare? <br /> Solo gli spot delle multinazionali che ci imbroglano con quel pirlottone <br /> di cow boy che sgaloppa felice nella Monument Valley (sappiate che <br /> il vachero è morto in un cronicario di cancro). <br /> Ce la farà Guccini a resistere e tornare al suo peso forma e le sue <br /> rabbiose e dolci canzoni?? <br /> BUON COMPLEANNO MAESTRO FRANCESCO..... <br /> Francesco Guccini,dal 1960 a oggi ha pubblicato 23 album,tra cui <br /> ricordo "FOLK BEAT N. 1","VIA PAOLO FABBRI 43",SIGNORA BOVARY, <br /> "STAGIONI" e "THE PLATINUM CONCERT". <br /> Tra le canzoni scritte per altri: "AUSCHWITZ", ed "E' DALL'AMORE CHE <br /> NASCE L'UOMO"(Equipe 84),"DIO E' MORTO" (Nomadi e Caterina Caselli), <br /> ...E TORNO' LA PRIMAVERA (Patty Pravo) e "JIMMY (Stadio). <br /> E anche un omaggio alla Sardegna con il coro di Neoneli: <br /> PROCURADE DE MODERARE,BARONES SA TIRANNIA..... <br /> juannesalvador (spunti dalla stampa e ricordi personali)
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J
39 anni fa Marisa Sannia regalava uno dei brani maggiormente cult <br /> degli anni '60,ripresa non a caso da Vasco Rossi,lo scorso anno <br /> in una bella cover con Mike Landau alla chitarra e Vinni Colaiuta <br /> alla batteria. <br /> Una canzone che,all'ascolto,entra lentamente,con discrezione, prendendo <br /> il cuore fino a non lasciarlo più. <br /> Una delle più belle canzoni scritte da Mogol e Carlo Donida. <br /> Un gioiello che sembrava apposittamente concepito per la cantante di <br /> Iglesias,andata via in punti di piedi l'altra sera a soli 61 anni e con <br /> tantissima arte ancora da tirar fuori. <br /> Un inizio lento,quasi una pavane,che progressivamente si apre. <br /> Un ritmo di marcia che si trasforma in aria. <br /> Sannia la interpretava in modo dolce ma fermo,fino a farla esplodere <br /> in un'inno alla vita: la voglia di abbandonare la tristezza e ritrovare una <br /> ragione per vivere l'amicizia,l'amore. <br /> Fu Sergio Endrigo a scoprirla lanciandola poi nel music business <br /> dell'epoca,con quello stile che non aveva uguali. <br /> Una presenza discreta ma che non passava assolutamente inosservata, <br /> proprio per quel suo tocco di classe naturale. <br /> Raffinata e austera allo stesso tempo,dal suo viso dai lineamenti forti, <br /> eppure dolci,di donna sarda,emanava l'energia di una forza tranquilla. <br /> Fu proprio con questo profilo e il vinile 45 "LA COMPAGNIA" che <br /> esordì nella Cgd,etichetta che aveva lanciato Caterina Caselli,dopo <br /> aver rotto con la potente Fonit Cetra,verosimilmente perchè voleva <br /> imporle la partecipazione in coppia con Gianni Pettenati (famoso per <br /> avere lanciato "Bandiera Gialla"tradotta da "The Pied Piper): <br /> E così si metteva in gioco controcorrente,con scelte difficili,magari non <br /> facilmente vendibili,nel senso bassamente commerciale. <br /> Lo testimonia la sua carriera,costellata dai successi Sanremesi-dalla <br /> celebre "CASA BIANCA" di DON BACKY cantata in coppia con la <br /> VANONI nel 1968 a Sanremo-e di altri lavori che andrebbero riascoltati <br /> (vedi ad esempio "LA PASTA SCOTTA",primo album a 33 del 1976), <br /> con attenzione per riscoprire fino in fondo le doti e il valore di una <br /> protagonista di primo piano della musica leggera Italiana. <br /> Cultura e impegno a contatto con famosi cantautori,ma anche attenziione <br /> alle radici. <br /> E' la Sannia della musica Sarda. <br /> Una nostra Amalia Rodriguez che torna a concentrarsi sui suoni e le <br /> parole e i versi-quelli di MONTANARU,Antioco Casula-della lingua <br /> isolana per disegnare capolavori musicali atmosfere di fado accanto a <br /> intense melodiche riletture poetiche. <br /> Da " SA OGHE 'E SU ENTU E DE SU MARE" (1993)a "MELAGRANADA" <br /> (1997),da NANAS E JANAS (2003),sino all'ultimo omaggio a Garcia <br /> Lorca "ROSA DE PAPEL". <br /> Album che resteranno sempre nella memoria della musica Sarda,opere <br /> di MARISA SANNIA,poetessa malinconica di un tempo che non esiste <br /> più. <br /> Ci rivedremo nella tua BIANCA CASA,e ricorderemo le giornate <br /> Nuoresi in compagnia di Piero Salis (Marras) e tutti noi affascinati <br /> dalla tua bellezza e la tua voce suadente e stupenda.
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J
Che bello arrampicarsi sulle canzoni di De Andrè.... <br /> Nelle pareti rocciose isolane,meta dagli amanti de "free climber", <br /> l'arrampicata libera,l'hit parade è dominata da Fabrizio de Andrè. <br /> Le sue canzoni sono "incise" nella grigia roccia dell'Hotel Supramonte <br /> dove il cantautore genovese fu costretto a trascorrere un sofferto <br /> e lungo soggiorno. <br /> Una permanenza che ha lasciato un segno indelebile nelle falesie di <br /> Baunei. <br /> I più famosi climber italiani,gente del calibro di Alessandro Gogna, <br /> Manolo,Marcello Cominetti,Lorenzo Nadali,Simone Sarti,Cecilia Marchi, <br /> e sopratutto Maurizio Oviglia,hanno deciso di chiamare un'intera parete <br /> "Creuza de ma",titolo di uno dei lavori più noti di Fabrizio de Andrè, <br /> e di battezzare le vie con i titoli delle canzoni più famose. <br /> Forse sono state le colonne sonore mentali del viaggio in verticale tra <br /> un'appiglio e altro: difficile pensare che gli arrampicatori siano saliti <br /> con gli auricolari sulle orecchia,ma quando si arriva in cima,la musica <br /> esplode.Musica che sicuramente era presente nel 1981 quando nasceva <br /> "Sinfonia di mulini a vento" nella prima via per la guglia di Cala Goloritzè <br /> sempre a Baunei e Dorgali. <br /> Ecco alcuni nomi delle vie di arrampicata nella parete di "Creuza de Ma": <br /> Franziska,La città vecchia,L'amore cieco,Nuvole,Gorilla(brassens/de andrè),Amico fragile, <br /> Delitto di paese,Il bombarolo,Il pescatore,Marinella,La guerra di Piero, <br /> Via della Povertà,Le storie di ieri,Zirichiltaggia,Suzanne(cohen/de andrè) e Sally. <br /> Dopo Dorgali,Baunei è forse il centro più ambito nell'isola dagli amanti <br /> del free climber,l'arrampicata libera,sulle pareti di monte calcare, la <br /> migliore,assicurano gli esperti. <br /> Ma,certamente i due centri della costa orientale sono stati i primi a <br /> credere in questo sport che tutti si ostinano a chiamare estremo e <br /> pericoloso ma che poi è praticato anche da bambini da 10 anni in su. <br /> Nell'equipe di Maurizio Oviglia spicca la bravura della nuorese <br /> Grazia Fenu che ha spinto per concretizzare la opera omnia dedicata <br /> al grande artista genovese che della Sardegna ne aveva fatto la sua <br /> Patria.
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J
Sembrava ieri.Invece se n'é andato già da 9 anni.<br /> E con lui la sua musica,le sue parole,la sua voce calda e diritta,avvezza<br /> a scandire ogni emozione,anche le più intense,senza una flessione.<br /> Così sua,da "hombre vertical",ferocemente sincero e mai cinico.<br /> E geniale,senza farlo mai pesare.<br /> Per farlo mancare di meno,quasi una terapia per la nostalgia,la moglie<br /> Dory Ghezzi presenta una mole di foto e di appunti,con Guido Harari,<br /> suo fotografo per 20 anni.<br /> Una lunga ballata che parte da una Genova a tinte ocra,degli anni '50,<br /> e finisce a colori tra il verde della tenuta di Agnata,in Gallura,Sardegna.<br /> I bagni d'estate col fratello Mauro,la prima comunione,i primi giochi con<br /> Nina,la bimba che tanti anni dopo diverrà una struggente canzone:<br /> HO VISTO NINA VOLARE.<br /> Scorre tra quelle foto d'antan,tra fogli sparsi e scarabocchiati,diventati<br /> alla fine LA GUERRA DI PIERO o LA BALLATA DELL'AMOR PERDUTO.(parole di george brassens)<br /> E poi il primo incontro con Dory:<br /> La prima volta che ti ho vista ho pensato che mi sarebbe piaciuto farci<br /> all'amore.<br /> E i loro giorni da prigionieri con l'Anonima Sarda,nel 79.<br /> Dory e io abbiamo passato 4 mesi da cani,forse peggio.<br /> Il cappuccio ce lo mettevano subito,quando schiariva,un solo buco<br /> all'altezza della bocca per respirare,e ce lo toglievano per mangiare.<br /> E il suo rapporto con Dio,un dio diverso dagli altri,che non suggerisca<br /> ai suoi seguaci sentimenti di calunnia,dell'odio,della vendetta.<br /> La musica?Mi sedusse un po' alla volta come un troia prudente.<br /> E si capisce perchè MARINELLA e BOCCA DI ROSA fino a PRINCESA,<br /> saranno sempre le sue preferite,altro che le ragazze di buona famiglia<br /> con la puzza fissa sotto il naso,asciutte d'ispirazione.<br /> Una corbeille di ricordi dove appare un Poeta che aveva 5 in italiano,<br /> puntualmente rimandato in 4 materie,e fu così che per non diventare<br /> poeta o un cretino,decise di fare il cantante.<br /> L'amicizia con Luigi Tenco che in una balera,lo apostrofo': ma sei tu che<br /> vai in giro a vantarti di aver scritto la mia canzone "QUANDO"??(tenco aveva un legame amoroso<br /> con la diva italo-francese DALIDA')<br /> Certo che sì,rispose fabrizio,l'ho fatto per rimediare un po' di figa..<br /> Una risata e diventarono subito amici.<br /> Fino all'ultimo De Andrè,quello nella sua casa milanese (le città brutte<br /> e puzzolenti come milano non sono altro che prigioni piu' grandi di cui<br /> non ti accorgi di esser rinchiuso.I contatti con la gente sono sfuggenti<br /> e conflittuali,la natura é un ricordo dolce e amaro).<br /> Un tempo invocavo ingenuamente un'improbabile pietà.<br /> Ieri cantavo i vinti,mentre oggi canto i futuri vincitori quelli che<br /> frequentano la propria diversità con dignità e coraggio.<br /> Parole che,a rileggerle,sembrano IL TESTAMENTO DI TITO.<br /> C'é una morale laica che gocciola in questi appunti,in queste pagine di<br /> confessioni,in questi ritratti: un invito "a sottrarsi a ronzio indistinto"<br /> di questi tempi,PRATICANDO LA SOLITUDINE,che ti aiuta a crescere,<br /> come unica salvezza.Una sorta di raccomandazione postuma e profetica<br /> assieme,prima di farsi da parte: "ho parlato troppo,belin,me ne vado"...<br /> LA GENOVA AMATA,LA MILANO ODIATA,LA SARDEGNA SUA PATRIA.<br /> Come sono belle le sue canzoni.....juanne
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