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CASA della SARDEGNA
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26 octobre 2014

Antichissimo Halloween in Sardegna

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FORSE NON TUTTI SANNO CHE:
In Sardegna si festeggia da sempre "Il bene delle anime" ossia “is animeddas” denominazione corrente nel sud dell’isola, e “su mortu mortu” tipico delle zone del nuorese. Il nome cambia a seconda della zona dell’isola ma tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre anche nei paesi della Sardegna la tradizione era del tutto simile a quella anglosassone. I rituali hanno analogie davvero impressionanti con quelli della festa americana, con zucche intagliate e bambini che bussano di casa in casa chiedendo doni. Nel Campidano e nel sud dell’isola i bambini andavano a chiedere, di porta in porta, qualche dono per le “piccole anime”, da cui il nome “is animeddas”. Anticamente ai bambini venivano donati dolci preparati in casa come le pabassinas, su pani de saba, e soprattutto un dolce che merita attenzione anche per il nome che lo caratterizza, ossu de mottu (osso di morto), a cui venivano aggiunti poi altri doni come le melagrane, le castagne e la frutta secca. Al centro della Sardegna era più diffusa la tradizione de “su mortu mortu”. I bambini suonano i campanelli delle case dicendo di essere “su mortu mortu” e ad essi vengono regalate castagne, dolci di miele ed uva passa, soldini.Gli adulti per contro ricordano i loro morti con una cena frugale, raccogliendosi poi intorno al camino per raccontare fatti del passato o leggende della zona....continua a leggere su INCANTI DI SARDEGNA

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